TUTTI I SANTI DELL’ORDINE SERAFICO
FESTA – (bianco)
L’Ordine Serafico è stato in ogni tempo
focolare di santità: questo è il motivo della sua vitalità spirituale
che lo fa perennemente rifiorire.
I suoi figli Santi (del primo, secondo e
terzo Ordine) appartengono ad ogni condizione sociale e ad ogni popolo.
Ci sono martiri, dottori, sacerdoti, fratelli religiosi, laici,
vergini, sante donne... Una moltitudine immensa radunata intorno al
grande Poverello, «recante il segno del Dio vivo».
La festa di tutti i Santi dell’Ordine
Francescano si celebra in questo giorno, perché il 29 novembre 1223,
Onorio III confermò solennemente la Regola di & Francesco, già
approvata verbalmente nel 1209 da Innocenzo III.
L’originale della Regola è conservato tra le reliquie nella Basilica di S. Francesco in Assisi.
ANTIFONA D'INGRESSO Cfr Ap 19,5-7
Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi Santi, voi che lo temete, piccoli e grandi!
Ha preso possesso del suo regno il Signore, il nostro Dio, l'Onnipotente.
Rallegriamoci ed esultiamo, rendiamo a lui gloria.
Ha preso possesso del suo regno il Signore, il nostro Dio, l'Onnipotente.
Rallegriamoci ed esultiamo, rendiamo a lui gloria.
Si dice il Gloria.
COLLETTA
O Dio onnipotente, che ti sei degnato di dare maggiore luce alla tua
Chiesa con mirabile e svariata fioritura di santità seràfica, concedi a
noi di imitare gli esempi di tanti gloriosi confratelli, e di conseguire
nei cieli la corona riservata ai giusti. Per il nostro Signore Gesù
Cristo...
PRIMA LETTURA Sir 44,1.10-15
Dal Libro del Siràcide
Facciamo l'elogio degli uomini illustri, dei nostri antenati secondo le loro generazione.
Essi furono uomini virtuosi, i cui meriti non furono dimenticati.
Nella loro discendenza dimora una preziosa eredità, i loro nipoti.
I loro discendenti restano fedeli alle promesse e i loro figli in grazia dei padri.
Per sempre ne rimarrà la discendenza e la loro gloria non sarà offuscata.
I loro corpi furono sepolti in pace, ma il loro nome vive per sempre.
I popoli parlano della loro sapienza, l'assemblea ne proclama le lodi.
Essi furono uomini virtuosi, i cui meriti non furono dimenticati.
Nella loro discendenza dimora una preziosa eredità, i loro nipoti.
I loro discendenti restano fedeli alle promesse e i loro figli in grazia dei padri.
Per sempre ne rimarrà la discendenza e la loro gloria non sarà offuscata.
I loro corpi furono sepolti in pace, ma il loro nome vive per sempre.
I popoli parlano della loro sapienza, l'assemblea ne proclama le lodi.
Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE dal Salmo 23
R Questa generazione cerca il tuo volto, o Signore.
Del Signore è la terra e quanto contiene,
l'universo e i suoi abitanti.
E' lui che l'ha fondata sui mari,
e sui fiumi l'ha stabilita. R
Chi salirà il monte del Signore,
chi starà nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non pronunzia menzogna. R
Questi otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe. R
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe. R
CANTO AL VANGELO
R Alleluia, alleluia.
Questa è una vera fratellanza:
vincendo la malvagità del mondo, seguì Cristo e con lui esulta nei cieli.
vincendo la malvagità del mondo, seguì Cristo e con lui esulta nei cieli.
R Alleluia.
VANGELO Mc 10,17-21
+ Dal vangelo secondo Marco
In quel tempo, mentre Gesù usciva per mettersi in viaggio, un tale
gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli
domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna?».
Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire falsa testimonianza, non frodare, onora il padre e la madre».
Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù, fissatolo, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va', vendi quello che hai e dàllo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi».
Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire falsa testimonianza, non frodare, onora il padre e la madre».
Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù, fissatolo, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va', vendi quello che hai e dàllo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi».
Parola del Signore.
SULLE OFFERTE
Ti siano graditi, Signore, i doni che ti offriamo nella festa di
tutti i Santi dell'Ordine Serafico: essi che già godono della vita
immortale, ci proteggano nel nostro cammino verso di te. Per Cristo
nostro Signore.
Prefazio proprio
V. Il Signore sia con voi.
R. E con il tuo spirito.
V. In alto i nostri cuori.
R. Sono rivolti al Signore.
V. Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
R. E’ cosa buona e giusta.
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
R. E con il tuo spirito.
V. In alto i nostri cuori.
R. Sono rivolti al Signore.
V. Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
R. E’ cosa buona e giusta.
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Oggi ci dai la gioia di contemplare la città del cielo, la santa
Gerusalemme che è nostra madre, dove l'assemblea festosa dei nostri
fratelli glorifica in eterno il tuo nome. Verso la patria comune noi,
pellegrini sulla terra, affrettiamo nella speranza il nostro cammino,
lieti per la sorte gloriosa di questi membri eletti della Chiesa, che ci
hai dato come amici e modelli di vita.
Per questo dono del tuo amore, uniti all'immensa schiera degli Angeli e dei Santi, cantiamo con gioiosa esultanza la tua lode:
Santo, Santo, Santo,…
Per questo dono del tuo amore, uniti all'immensa schiera degli Angeli e dei Santi, cantiamo con gioiosa esultanza la tua lode:
Santo, Santo, Santo,…
ANTIFONA ALLA COMUNIONE Mt 5,8-10
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
DOPO LA COMUNIONE
O Dio, che ci nutri dell'unico pane e ci conforti con l'unica
speranza, donaci il tuo Spirito, perché insieme con i tuoi Santi
formiamo in Cristo un cuore solo e un'anima sola, per risorgere con lui
nella gloria. Per Cristo nostro Signore.