SAN CORRADO CONFALONIERI
da Piacenza o di Noto
terziario francescano eremita e pellegrino
Corrado nacque a Piacenza nel 1290. Coinvolto involontariamente in un incendio durante una partita di caccia, riparò i danni vendendo i suoi beni e liberando da una ingiusta accusa un povero innocente. Toccato dalla grazia decise di consacrarsi tutto a Dio. Entrò nel Terz’Ordine francescano e si recò, in cerca di solitudine, prima a Roma e poi in Val di Noto in Sicilia, dove trascorse il resto della vita in una grotta solitaria. Morì il 19 febbraio 1351. Urbano VIII ne confermò il culto immemorabile il 12 settembre 1625. È patrono della città di Noto.
ANTIFONA D’INGRESSO
Ti ho fatto conoscere il mio peccato,
non ho coperto la mia colpa. Sal 32 (31), 5 57
COLLETTA
O Dio,che hai condotto san Corrado da Piacenza alla vita eremitica
e lo hai reso modello di vita evangelica, per sua intercessione concedi a noi
di riscoprire attraverso le vicende della vita,
il tuo disegno di salvezza
e di lasciare ogni cosa per seguire te, fonte di ogni bene.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
SULLE OFFERTE
Padre misericordioso,
accogli questi doni che presentiamo al tuo altare
nella memoria di san Corrado
e manda su di noi il tuo Spirito
che purifichi i nostri cuori
e ci trasformi in sacrificio a te gradito.
Per Cristo nostro Signore.
ANTIFONA ALLA COMUNIONE
«Quando il Figlio dell’uomo sarà seduto sul trono della sua gloria,
alla rigenerazione del mondo, siederete anche voi su dodici troni
a giudicare le dodici tribù d’Israele», dice il Signore. Mt 19, 28
DOPO LA COMUNIONE
Dio grande e misericordioso,
che ci hai radunato alla tua mensa
nella memoria di san Corrado,
per rinnovare con noi la tua alleanza,
e nella partecipazione al corpo e sangue del tuo Figlio
ci hai dato la grazia del perdono,
fa’ che, riconoscenti per il tuo dono,testimoniamo la tua carità
e diventiamo nel mondo operatori di pace.
Per Cristo nostro Signore