Formata da esperti croati e serbi ha il compito di una rilettura comune
della vita del beato prima, durante, e dopo la II Guerra Mondiale. Formata da esperti croati e serbi ha il compito di una rilettura comune
della vita del beato prima, durante, e dopo la II Guerra Mondiale.
Si è tenuta nei giorni 12-13 luglio in Vaticano la prima riunione della Commissione mista di esperti croati e serbi incaricata di procedere ad una rilettura comune della vita del beato cardinale Alojzije Stepinac prima, durante e dopo la Seconda guerra mondiale.
Si tratta di una Commissione creata su iniziativa di papa Francesco, dopo vari incontri e consultazioni tra rappresentanti della Santa Sede, della Chiesa ortodossa serba e della Conferenza episcopale croata, per rispondere all’esigenza di chiarire alcune questioni della storia.
Un comunicato pubblicato ieri spiega che la Commissione è incaricata «di svolgere un lavoro scientifico, seguendo la metodologia delle scienze storiche, basata sulla documentazione a disposizione e la sua contestualizzazione». E che essa «non interferirà sul processo di canonizzazione del beato cardinale Alojzije Stepinac, che è di stretta competenza della Santa Sede».
Il porporato è stato proclamato beato da san Giovanni Paolo II nel 2018, non senza che dal mondo serbo si manifestassero perplessità e anche opposizioni. Nella Congregazione delle cause dei santi è in fase avanzata la valutazione, finora positiva, del miracolo che aprirebbe la via alla canonizzazione di Stepinac.
La Commissione, i cui lavori dovrebbero concludersi nell’arco di un anno, ha come presidenza di “patrocinio” della Santa Sede, quella del premostratense francese Bernard Ardura, presidente del pontificio Comitato di Scienze Storiche. Ne fanno parte per parte croata il cardinale Josip Bozanic, arcivescovo di Zagabria, i vescovi Ratko Peric di Mostar- Duvno e Antun Škorcevic di Požega; nonché gli storici Jure Krišto e Mario Jareb. Membri della Chiesa ortodossa serba sono invece i metropoliti Amfilohije del Montenegro e Porfirije di Zagabria; i vescovi Irinej di Novi Sad e Jovan della Slavonia; nonché il professor Darko Tanaskovic, ex ambasciatore presso la Santa Sede. La prossima riunione si terrà a Zagabria nei giorni 17-18 ottobre 2016.
Gianni Cardinale
Avvenire - 14 lugli0 2016
cfr. Bollettino Sala Stanpa Vaticana
Si tratta di una Commissione creata su iniziativa di papa Francesco, dopo vari incontri e consultazioni tra rappresentanti della Santa Sede, della Chiesa ortodossa serba e della Conferenza episcopale croata, per rispondere all’esigenza di chiarire alcune questioni della storia.
Un comunicato pubblicato ieri spiega che la Commissione è incaricata «di svolgere un lavoro scientifico, seguendo la metodologia delle scienze storiche, basata sulla documentazione a disposizione e la sua contestualizzazione». E che essa «non interferirà sul processo di canonizzazione del beato cardinale Alojzije Stepinac, che è di stretta competenza della Santa Sede».
Il porporato è stato proclamato beato da san Giovanni Paolo II nel 2018, non senza che dal mondo serbo si manifestassero perplessità e anche opposizioni. Nella Congregazione delle cause dei santi è in fase avanzata la valutazione, finora positiva, del miracolo che aprirebbe la via alla canonizzazione di Stepinac.
La Commissione, i cui lavori dovrebbero concludersi nell’arco di un anno, ha come presidenza di “patrocinio” della Santa Sede, quella del premostratense francese Bernard Ardura, presidente del pontificio Comitato di Scienze Storiche. Ne fanno parte per parte croata il cardinale Josip Bozanic, arcivescovo di Zagabria, i vescovi Ratko Peric di Mostar- Duvno e Antun Škorcevic di Požega; nonché gli storici Jure Krišto e Mario Jareb. Membri della Chiesa ortodossa serba sono invece i metropoliti Amfilohije del Montenegro e Porfirije di Zagabria; i vescovi Irinej di Novi Sad e Jovan della Slavonia; nonché il professor Darko Tanaskovic, ex ambasciatore presso la Santa Sede. La prossima riunione si terrà a Zagabria nei giorni 17-18 ottobre 2016.
Gianni Cardinale
Avvenire - 14 lugli0 2016
cfr. Bollettino Sala Stanpa Vaticana