martedì 2 giugno 2020

PER CONOSCERE IL VEN. MATT TALBOT, FRANCESCANO SECOLARE. PROTETTORE DI CHI VUOLE USCIRE DALL'ALCOLISMO.





7 giugno
VEN. MATT TALBOT

(Matthew Talbot)

Francescano Secolare







Aldborough, Dublino, 2 maggio 1856 – Dublino, 7 giugno 1925



Matt Talbot nacque il 2 maggio 1856 al numero 13 di Aldborough Court, nella parrocchia di s.Agata. Matt era uno dei poveri;  abitò una casa popolare, vestì abiti di seconda mano. Morì in un vicolo e fu seppellito in una tomba per poveri.

Venendo da tale situazione disagiata, con un padre alcolizzato e una storia familiare di abbandono e povertà, Matt si ritrovò risucchiato nella cultura della dipendenza, e la sola scelta possibile per i poveri di quel tempo era l'alcol. Come tanti altri, Matt lo abbracciò come un mezzo per fuggire dalla miseria e dalla povertà della vita di tutti i giorni. Oggi noi viviamo in un'età di dipendenze forse più sofisticate, non solo da sostanze quali l'alcol, ma anche da altre droghe leggere o pesanti, legali o illegali; dipendenze dal gioco d'azzardo, dalla pornografia o da internet, dipendenza dal lavoro, dalla carriera, dal sesso, il denaro o il potere. Tutto ciò può annientare le nostre vite e come demoni anche le nostre anime.

Matt Talbot gradualmente divenne consapevole della sua condizione e dal tempo della sua conversione, a 28 anni, trascorse il resto della vita esercitando le virtù cristiane ad un grado eroico, attraverso la preghiera, le letture spirituali, il lavoro e gli atti di carità. Matt si pone ai nostri occhi come un esempio radicale che dimostra che persone comuni possono fare cose straordinarie. La sua vita è la testimonianza del fatto che con la grazia di Dio e la buona disposizione personale, si può dire no a tutto ciò che porta alla dipendenza o a comportamenti dipendenti. (dal sito della diocesi di Dublino)



culto
- La sua vita sarebbe passata inosservata se non fosse per le catene devozionali scoperte sul suo corpo quando morì all'improvviso in una strada di Dublino, nel 1925.
Sebbene non sia stato ancora formalmente riconosciuto come santo, si può individuare in Talbot il protettore di uomini e donne che combattono contro l'alcolismo. E' commemorato il 7 giugno.
Nel 1972, le sue spoglie furono traslate in una tomba nella chiesa di Nostra Signora di Lourdes, in Sean McDermott Street, nel quartiere in cui Talbot aveva trascorso la vita.

website: guida al www.matttalbot.ie
Su questo sito:  documentario storico del 1963 riproposto dal CFS






MATT TALBOT



visione consigliata *****
fonte: youtube - canale di mauro monti




1. Prima parte della sua vita nell'alcolismo

Talbot nacque il 2 maggio al numero 13 di Aldborough Court, a Dublino, in Irlanda, secondo di dodici figli di Charles e Elizabeth Talbot, una povera famiglia del quartiere North Strand. Fu battezzato nella chiesa procattedrale cattolica di st. Mary il 5 maggio. Sia suo padre che tutti i suoi fratelli, ad eccezione del maggiore, erano forti bevitori. Matt abbandonò gli studi all'età di 12 anni e andò a lavorare in un'enoteca . Ben presto cominciò ad “assaggiare la sua merce”, e si puo' considerare alcolizzato senza speranza sin dall'età dei 13 anni.
In seguito fu assunto al Port & Docks Board, nei magazzini di whisky. Frequentava i pub in città con i fratelli e gli amici, spendendo tutta o quasi la sua paga e indebitandosi. Quando aveva speso tutta la sua paga, prendeva a prestito o beveva a spese altrui. Dava in pegno i suoi vestiti e i suoi stivali in cambio di denaro per procurarsi dell'alcol.
Una volta rubò il violino ad un suonatore di strada.
 


Matt ha scelto di approfondire il suo rapporto con Dio, che era stato motivo del declino,
quando la malattia dell'alcolismo aveva consumato tutto il suo essere.  "Come un alcolizzato, il dio di Matt
era la bottiglia, e il suo altare era un bar" (McGrane, 2006). Tuttavia, come è il caso per molti santi eroici
il cui vigore per l'autodistruzione si trasforma in struggimento per Dio,
lo zelo di Matt per bere in modo rapido e permanente si è trasformato in una sete di Dio.
Si rese conto che solo Dio poteva placare la sua sete eterna, e tornando ai sacramenti,
questi si rivelarono agenti di grazia sufficiente per Matt ad affrontare la dipendenza e la sobrietà a lungo termine.



2. La promessa

Una sera, nel 1884, Talbot, squattrinato e senza credito, aspettava fuori dal pub qualcuno gli offrisse da bere. Passarono molti amici, ma nessuno di loro lo esaudì; allora egli tornò a casa disgustato e disse a sua madre che voleva fare una promessa. Andò al seminario cattolico di Holy Cross, dove rimase in astinenza per tre mesi. Al termine di questo periodo, prolungò la sua promessa per altri sei mesi, e poi per tutta la vita.


3. Vita lavorativa

Anche nella fase più acuta del suo alcolismo, Talbot si mantenne un gran lavoratore lavoratore indefesso. Quando lavorò per i Pemberton, imprenditori edili, come manovale il suo ritmo di lavoro era tale che egli fu preso a modello per dare l'esempio ai compagni. In seguito, nel cantiere di legname della ditta Martin, si accollò i lavori più umili e faticosi. Con i suoi principali era rispettoso ma non ossequioso, e all'occasione prendeva posizione per difendere un compagno di lavoro.
Il 22 settembre 1911 Talbot entrò a far parte dell'Ufficio dei rappresentanti dei lavoratori dei trasporti irlandesi, unione generale. Quando la Serrata di Dublino del 1913 portò a scioperi di sostegno in tutta la città, gli uomini della ditta Martin, Talbot incluso, si dissociarono. In principio rifiutò il sussidio di sciopero pagato dai sindacati, affermando che non lo aveva guadagnato. In seguito lo accettò, ma chiese che fosse diviso gli altri scioperanti. Dopo la sua morte girò voce che egli fosse un crumiro, ma tutte le prove contraddicono questa diceria senza fondamento.


4. Vita religiosa

Alcolizzato per 16 anni, Talbot si mantenne, dalla "promessa", sobrio per i successivi 40 della sua vita. Ci sono delle prove che i primi sette anni di astinenza furono durissimi. Talbot Trovò la forza nella preghiera, cominciò a partecipare alla messa tutti i giorni, e leggeva libri e opuscoli di preghiera. Saldò scrupolosamente tutti i debiti che aveva contratto. Cercò invano il violinista al quale aveva rubato lo strumento, allora offrì il denaro in chiesa perché fosse celebrata una messa per il musicista.
Cattolico indifferente nella sua condizione di alcolista, Talbot divenne sempre più religioso/devoto. Condusse una vita di preghiera, digiuno e servizio, cercando di modellarsi sull'esempio dei monaci irlandesi del VI secolo.

 


Fu guidato per la maggior parte della sua vita da Michael Hickey, professore di filosofia al Clonliffe College. Sotto la sua direzione spirituale (guida), la sua cultura si ampliò. Leggeva con impegno le Sacre Scritture, le vite dei santi, lesse Le confessioni di sant'Agostino, gli scritti di san Francesco de la Salle e di altri. Quando incontrava parti di difficile comprensione, chiedeva ad un sacerdote di chiarirgliele.
Il professor Hickey gli diede anche una leggera catena (molto simile ad una catena d'orologio), da indossare come forma di penitenza. Queste servirono nel suo riconoscimento nel momento della morte.

5. Francescano secolare

Divenne terziario francescano nel 1890 e fu membro di molte associazioni e sodalizi. Talbot era un uomo generoso. Sebbene fosse povero egli stesso, donava senza distinzioni ai vicini e ai compagni di lavoro, alle istituzioni filantropiche e alla Chiesa. Mangiava pochissimo.

Dopo la morte di sua madre, nel 1915, andò ad abitare in un piccolo appartamento arredato in modo essenziale (con poca mobilia). Dormiva su un tavolaccio e un pezzo di trave di legno gli faceva da cuscino. Ogni giorno si alzava alle 5 per partecipare alla messa prima di andare al lavoro. Una volta lì, non appena aveva del tempo libero, cercava un posto tranquillo per pregare. Trascorreva gran parte delle sue serate in ginocchio. La domenica partecipava a diverse messe. Procedeva velocemente, col capo chino, così sembrava che si affrettasse da una messa all'altra.


7. Gli ultimi istanti di vita terrena

Talbot si stava recando a messa, la domenica della ss.Trinità, il 7 giugno 1925, quando cadde e morì per un infarto in Granby Lane, a Dublino. Nessuno dei presenti potè riconoscerlo.

La sua salma fu portata all'ospedale di Jervis Street, dove fu svestito, rivelando il grado delle sue austerità. Una catena era avvolta intorno alla vita, con altre intorno ad un braccio e una gamba e funicelle circondavano gli altri due arti. Le catene rinvenute sul suo corpo, non erano il segno di un regime di estrema penitenza, ma un simbolo di devozione a Maria, Madre di Dio: egli voleva donarsi a Lei completamente, come uno schiavo.

La storia di Talbot si diffuse rapidamente attraverso la comunità, e al suo funerale al Cimitero Glasnevin, l'11 giugno, assistettero in molti. In Granby Lane, nel luogo dove Talbot morì, c'è una piccola targa commemorativa.

E' sepolto nella Chiesa Nostra signora di Lourdes, McDermott street, Dublino.

Nel 1972, le sue spoglie furono traslate in una tomba nella chiesa di Nostra Signora di Lourdes, in Sean McDermott Street, nel quartiere in cui Talbot aveva trascorso la vita.

Il 6 novembre 1931, l'arcivescovo di Dublino Byrne, aprì un'inchiesta giurata per accertare la santità dell'ex operaio portuale. Nel 1947 cominciò il Processo Apostolico, l'inchiesta giurata presso il Vaticano, Il 3 ottobre 1975, il papa Paolo VI dichiarò Talbot Venerabile, che è un passo, il primo, sulla strada della canonizzazione, un processo che richiede un miracolo di guarigione fisica per essere

C'è una particolare devozione di Matt Talbot tra alcuni cattolici del Nord America, tra coloro che hanno il ministero pastorale di aiutare a raggiungere e mantenere la sobrietà dall'alcol. E' in corso un'indagine su un possibile miracolo in Kansas, dove è stato partorito un bimbo sano nonostante test medici che avevano mostrato malformazioni- sindrome di Dawn o fibrosi cistica- dopo che la zia del nascituro aveva realizzato una catena di preghiera chiedendo l'intercessione di Talbot. Se questo caso sarà dichiarato inspiegabile dal punto di vista medico, porterà la causa di Talbot un passo più vicino alla canonizzazione.

8. Lascito

“Non siate mai troppo duri con un uomo che non riesce a smettere di bere. Rinunciare all'alcol è difficile quanto resuscitare un morto a vita nuova. Ma entrambe le cose sono possibili e persino facili per Nostro Signore” Matt Talbot

Appena le notizie della morte di Matt Talbot si diffusero, egli divenne un'icona per il movimento irlandese per l'astinenza., “l'Associazione dei Pionieri della Completa Astinenza”. La sua storia in poco tempo fu nota alle numerose comunità degli immigrati irlandesi. Innumerevoli cliniche per la riabilitazione dalle dipendenze, ostelli della gioventù, statue ed altro sono stati intitolati a lui in molte parti del mondo, dal Nebraska a Varsavia o Sydney. Uno dei principali ponti di Dublino porta il suo nome.

Ponte di Dublino
statua dedicata al ven. Matt Talbot


Papa Giovanni Paolo II, in gioventù, scrisse una monografia su Talbot.

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causa

Il 6 novembre 1931, l'arcivescovo di Dublino Byrne, aprì un'inchiesta giurata per accertare la santità dell'ex operaio portuale. Nel 1947 cominciò il Processo Apostolico, l'inchiesta giurata presso il Vaticano, Il 3 ottobre 1975, il papa Paolo VI dichiarò Talbot Venerabile, che è un passo, il primo, sulla strada della canonizzazione, un processo che richiede un miracolo di guarigione fisica per essere compiuto. C'è una particolare devozione di Matt Talbot tra alcuni cattolici del Nord America, tra coloro che hanno il ministero pastorale di aiutare a raggiungere e mantenere la sobrietà dall'alcol.

Postulatore: Mons. Ciaran O’Carroll
Attore della causa: Archdiocese of Dublin, Drumcondra, Dublin 9, IRELAND
       
E' in corso un'indagine su un possibile miracolo in Kansas, dove è stato partorito un bimbo sano nonostante test medici che avevano mostrato malformazioni- sindrome di Dawn o fibrosi cistica- dopo che la zia del nascituro aveva realizzato una catena di preghiera chiedendo l'intercessione di Talbot. Se questo caso sarà dichiarato inspiegabile dal punto di vista medico, porterà  la causa di Talbot un passo più vicino alla canonizzazione.

Grazie per intercessione del Venerabile Matt Talbot devono essere notificate al Vice Postulatore:
Molto Reverendo Brian Lawless, Adm
Parrocchia di S. Agata, Nord William Street,
Dublin 1.  IRELAND
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  • PREGHIERE

Per domandare l'aiuto di Matt Talbot
al cospetto del Signore

Caro Matt, porto a te le mie presenti necessità
E imploro l'aiuto delle tue preghiere.
Confido in te, sono certo che il tuo cuore caritatevole e comprensivo farà tue le mie suppliche
Ho fiducia che tu sia realmente potente alla presenza della Divina Misericordia.
Se è per la gloria del sacro cuore di Gesù,
l'onore di Maria, nostra Madre e sovrana e la mia maggior vicinanza a loro, mostrami
Che la tua bontà verso di me, nelle mie lotte quotidiane eguagli la tua influenza,
con il Santo Spirito che è nascosto e dimora nel mio cuore.
Pietoso amico, amico potente, ti imploro, ascoltami in quest'ora,
caro Matt, ti imploro, prega per me.




Preghiera per la canonizzazione di Matt Talbot

Signore, nel tuo servo Matt Talbot tu
ci hai donato un esempio eccezionale di
trionfo sulla dipendenza, di devozione al
lavoro e di amore costante verso
i Sacramenti. Possa la sua vita di
preghiera e penitenza darci il coraggio
di portare le nostre croci e seguire le
orme del nostro Signore e Salvatore
Gesù Cristo

Padre, se e' tuo volere che il tuo
servo sia glorificato dalla
tua Santa Chiesa lascia che riconosciamo con
favori celesti il potere di cui gode alla
tua presenza. Ti chiediamo questo per
mezzo dello stesso Signore Nostro Gesù
Cristo. Amen.










Un particolare ringraziamento
per la traduzione dei testi a Maria Rosaria Cavuoti