- Saccargia - Codrongianos (SS)
17
settembre
Beatificazione
di Elisabetta Sanna
Terziaria francescana
e dell’Unione dell’Apostolato Cattolico
Il 17 settembre 2016, nella spianata antistante la Basilica di Saccargia, alle ore 11.00, presieduto da S.E. il Cardinale Angelo Amato, delegato dal Santo Padre Papa Francesco, concelebranti l'Arcivescovo di Sassari, i Vescovi della Sardegna e numerosi altri sacerdoti, si terrà il solenne rito di Beatificazione di Elisabetta Sanna, terziaria francescana membro dell'Unione dell'Apostolato Cattolico fondato da San Vincenzo Pallotti.
Terziaria francescana
e dell’Unione dell’Apostolato Cattolico
Il 17 settembre 2016, nella spianata antistante la Basilica di Saccargia, alle ore 11.00, presieduto da S.E. il Cardinale Angelo Amato, delegato dal Santo Padre Papa Francesco, concelebranti l'Arcivescovo di Sassari, i Vescovi della Sardegna e numerosi altri sacerdoti, si terrà il solenne rito di Beatificazione di Elisabetta Sanna, terziaria francescana membro dell'Unione dell'Apostolato Cattolico fondato da San Vincenzo Pallotti.
A soli due anni dal riconoscimento delle virtù cristiane eroiamente vissute
che le avevano attribuito lo stato di "venerabilità",
Elisabetta Sanna verrà proclamata beata !
TUTTE LE INFO :
Dossier beatificazione
Estate 2015 |
- 22 luglio
Per espresso desiderio di Papa Francesco, con un decreto del
Dicastero del culto divino ha modificato il "grado" del rito
SANTA MARIA MADDALENA
LA MEMORIA ORA E' FESTA
Un invito a riflettere sulla figura della santa che Tommaso d'Aquino
definì "apostola apostolorum"
Dicastero del culto divino ha modificato il "grado" del rito
SANTA MARIA MADDALENA
LA MEMORIA ORA E' FESTA
Un invito a riflettere sulla figura della santa che Tommaso d'Aquino
definì "apostola apostolorum"
Per
la sua prima «festa» ha dovuto aspettare solo poco più di un mese.
Precisamente 42 giorni, dal 10 giugno, data dell’annuncio, al 22 luglio.
Oggi dunque quella di santa Maria Maddalena, che fino al recente
passato era 'semplicemente' una memoria liturgica obbligatoria, per la
prima volta viene celebrata appunto in forma di festa. Il decreto
emanato il mese scorso «per espresso desiderio di papa Francesco» dalla
Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, riceve
così, quasi immediatamente, applicazione e in tutte le chiese
cattoliche la prima testimone della Risurrezione sarà celebrata oggi con
nuove modalità.
Che cosa cambia in sostanza? Negli appuntamenti che il Calendario Romano Generale definisce «feste» sono previste preghiere proprie, ma solo due letture più il Gloria. Le feste, infatti, sono a un livello intermedio tra le solennità (il massimo grado) e le memorie liturgiche (obbligatorie e facoltative). Esse riguardano infatti un mistero o un titolo del Signore, della Madonna e di santi di particolare importanza, come appunto Maria Maddalena. Finora, invece, si era al livello di memoria, sia pure obbligatoria, cioè una celebrazione in cui si preferisce usare di solito le letture del giorno (anche se in alcuni casi la memoria può avere letture proprie così come una 'sua' preghiera di apertura).
Diverso è, infine, il caso delle solennità, che identificano i misteri più importanti della fede cristiana: Pasqua, Natale, Epifania, Ascensione, Pentecoste, l’Assunzione e l’Immacolata Concezione, i titoli principali di Nostro Signore e alcune celebrazioni su santi di particolare rilevanza come i Santi Pietro e Paolo il 29 giugno e San Giovanni Battista il 24 dello stesso mese. Dal punto di vista liturgico, le solennità richiamano la struttura delle Domeniche: sono previste tre letture, la preghiera dei fedeli, il Credo, il Gloria e preghiere proprie esclusive per il giorno.
La decisione di Papa Francesco – scrisse il segretario della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, monsignor Arthur Roche, in un commento che pubblicato a giugno su L’Osservatore Romano – s’iscrive nell’attuale contesto ecclesiale, che domanda di riflettere più profondamente sulla dignità della donna, la nuova evangelizzazione e la grandezza del mistero della misericordia divina».
Che cosa cambia in sostanza? Negli appuntamenti che il Calendario Romano Generale definisce «feste» sono previste preghiere proprie, ma solo due letture più il Gloria. Le feste, infatti, sono a un livello intermedio tra le solennità (il massimo grado) e le memorie liturgiche (obbligatorie e facoltative). Esse riguardano infatti un mistero o un titolo del Signore, della Madonna e di santi di particolare importanza, come appunto Maria Maddalena. Finora, invece, si era al livello di memoria, sia pure obbligatoria, cioè una celebrazione in cui si preferisce usare di solito le letture del giorno (anche se in alcuni casi la memoria può avere letture proprie così come una 'sua' preghiera di apertura).
Diverso è, infine, il caso delle solennità, che identificano i misteri più importanti della fede cristiana: Pasqua, Natale, Epifania, Ascensione, Pentecoste, l’Assunzione e l’Immacolata Concezione, i titoli principali di Nostro Signore e alcune celebrazioni su santi di particolare rilevanza come i Santi Pietro e Paolo il 29 giugno e San Giovanni Battista il 24 dello stesso mese. Dal punto di vista liturgico, le solennità richiamano la struttura delle Domeniche: sono previste tre letture, la preghiera dei fedeli, il Credo, il Gloria e preghiere proprie esclusive per il giorno.
La decisione di Papa Francesco – scrisse il segretario della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, monsignor Arthur Roche, in un commento che pubblicato a giugno su L’Osservatore Romano – s’iscrive nell’attuale contesto ecclesiale, che domanda di riflettere più profondamente sulla dignità della donna, la nuova evangelizzazione e la grandezza del mistero della misericordia divina».
SANTA MARIA MADDALENA. LA BEATA PECCATRICE DEL MEDIOEVO. La sua importanza per San Francesco d'Assisi e gli ordini mendicanti. Di Régis Burnet.
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- Noto (Sicilia) 30-31 luglio
festeggiamenti per
SAN CORRADO CONFALONIERI
SAN CORRADO CONFALONIERI
Mons. Antonio Staglianò presiederà la messa dell’Aurora.
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- Radegund (Austria) 8-9 Agosto
Franz Jägerstätter Italia
Programma delle celebrazioni
per l'anniversario 2016
del Beato Franz Jägerstätter
- Cinema
TERRENCE MALICK TORNA SUL SET PER GIRARE "RADEGUND"
NUOVO FILM SUL BEATO FRANZ JÄGERSTÄTTER
NUOVO FILM SUL BEATO FRANZ JÄGERSTÄTTER
La star di Bastardi senza gloria August Diehl si calerà nei panni del protagonista,
nel cast vi sarà inoltre Valerie Pachner.
I fan di Terrence Malick potranno gioire. Il regista di culto che dal 1973 al 2005 ha realizzato solo quattro film, che da molto tempo ormai non mostra il proprio volto in pubblico (pare si mimetizzi abilmente tra gli spettatori durante i festival), ma che dal 2011, anno della Palma d’oro a The tree of life, ha notevolmente intensificato la propria attività creativa, è in arrivo sugli schermi con ben tre film ... .continua
di Alessandra De Luca
CHI ERA FRANZ JÄGERSTÄTTER
Un contadino austriaco
martire della coscienza:
si rifiutò di giurare fedeltà a Hitler
e fu ghigliottinato di Marco Roncalli
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MOSTRA
Dal 1 fino al 10 settembre, al chiostro di santa Rosa è in corso una mostra sul Giubileo di santa Rosa, con codici, registri, documenti del Quattrocento e relativi al processo di canonizzazione del 1457.
GIORNATA DI STUDI
SABATO 10 SETTEMBRE
Programma
a cura del
CENTRO STUDI S. ROSA DA VITERBO
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Dal 1 fino al 10 settembre, al chiostro di santa Rosa è in corso una mostra sul Giubileo di santa Rosa, con codici, registri, documenti del Quattrocento e relativi al processo di canonizzazione del 1457.
GIORNATA DI STUDI
SABATO 10 SETTEMBRE
Programma
a cura del
CENTRO STUDI S. ROSA DA VITERBO
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- VII Centenario Lulliano
Mantova, mercoledì 7 settembre ore 17,30
Raimondo Lullo:
il mistico che amava la logica
Interventi di
Franco Cardini, Federica D'Amato e Sara Muzzi
Raimondo Lullo:
il mistico che amava la logica
Interventi di
Franco Cardini, Federica D'Amato e Sara Muzzi
per maggiori informazioni
e collegamento alla pagina ufficiale dell’evento
www.festivaletteratura.it
- Roma 21 settembre
GIORNATA DI STUDI SU RAIMONDO LULLO
NEI 700 ANNI DALLA MORTE
ALL'UNIVERSITA' LA SAPIENZA
Organizzata dall'Università La Sapienza
e il Centro italiano di Lullismo della Pontificia Università Antonianum,
con la collaborazione dell’Institut Ramon Llull di Barcellona
e della delegazione del Governo della Catalogna in Italia.programma
NEI 700 ANNI DALLA MORTE
ALL'UNIVERSITA' LA SAPIENZA
Organizzata dall'Università La Sapienza
e il Centro italiano di Lullismo della Pontificia Università Antonianum,
con la collaborazione dell’Institut Ramon Llull di Barcellona
e della delegazione del Governo della Catalogna in Italia.programma
- Mostra a Roma
- editoria
Novità:
Sara MuzziRaimondo Lullo.
Opere e vita straordinaria di un grande pensatore medioevale
Ed. Terra Santa, Milano 2016
pp. 80, euro 8,00.
www.edizioniterrasanta.it
Ed. Terra Santa
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- Marola (Vi)
Dal 25 al 27 settembre
FESTEGGIAMENTI PER IL 150° ANNIVERSARIO
DELLA NASCITA DELLA BEATA EUROSIA FRABRIS BARBAN
Protettrice dell'O.F.S. del Veneto
FESTEGGIAMENTI PER IL 150° ANNIVERSARIO
DELLA NASCITA DELLA BEATA EUROSIA FRABRIS BARBAN
Protettrice dell'O.F.S. del Veneto
Si svolgeranno dal 25 al 27 settembre, a Marola (Vi), i festeggiamenti per il 150° anniversario di nascita di Eurosia Fabris Barban, conosciuta come Mamma Rosa e beatificata da Benedetto XVI nel 2006.
Domenica 25, alle 10.30 nel santuario dedicato alla beata, il vescovo di Chioggia, monsignor Adriano Tessarollo, presiederà la celebrazione eucaristica nel corso della quale verrà recitata la preghiera giubilare per gli sposi che desiderano il dono dei figli e per tutti i bambini.
Nel pomeriggio si terrà invece il pellegrinaggio, a piedi o in bicicletta, fino a Quinto Vicentino per la visita alla parrocchia dove la beata Mamma Rosa è nata e ha ricevuto il Battesimo. Qui, alle 16 è in programma una celebrazione con la liturgia della Parola e un momento di riflessione sul tema “Il Fonte battesimale e il Battesimo”. Al termine i presenti rinnoveranno le promesse battesimali.
Nella serata di martedì 27, si terrà la veglia di preghiera “La vita è un dono”, animata dal gruppo “Proposta”, formato da volontari impegnati nel promuovere la devozione alla beata Mamma Rosa.
Fonte: SIR - Servizio Informazione Religiosa