10 giugno
Beato
EDOARDO POPPE
sacerdote
Francescano secolare
Temsche (Belgio) 18 dicembre 1890 - Moerzeke-lez-Termonde, 10 giugno 1924
Il Beato Edoardo Poppe, un’esistenza
breve, uniformata al programma di vita scritto sull’immagine ricordo
della sua ordinazione il 1° maggio 1916: “Il Sacerdote è un altro
Cristo”. Richiamato alle armi nella Prima Guerra Mondiale, maturò la
vocazione sacerdotale. Prestò servizio sulle ambulanze della Croce Rossa
come assistente dei feriti di guerra. Diffuse tra i militari
l’Adorazione eucaristica e la devozione alla Madonna, che aveva imparato
ad amare, assimilando il “Trattato della vera devozione a Maria” di San
Luigi Grignion de Montfort. In seguito, da sacerdote, istituì la “Lega
della Comunione frequente” tra fanciulli e operaie, scrisse il “ Manuale
della catechista eucaristica”, fu assistente spirituale di seminaristi e
religiosi, che in lui trovarono una guida incomparabile. “Pedagogista
dell’Eucaristia”, visse soltanto otto anni da sacerdote fra malattia e
convalescenza, irradiando la luce del Signore.Morì a 34 anni. Fu
beatificato da Giovanni Paolo II il 3 ottobre 1999.
Martirologio Romano: Nella città di
Moerzeke-lez-Termonde vicino a Gand in Belgio, beato Edoardo Poppe,
sacerdote, che, pur tra le difficoltà del suo tempo, con gli scritti e
la predicazione diffuse nelle Fiandre l’istruzione cristiana e la
devozione verso l’Eucaristia.
La vita povera di Gesù deve risplendere così chiaramente in noi,
che gli uomini possano riconoscerlo ed amarlo in noi!
Edoardo Poppe
Edoardo Poppe
BEATO EDOARDO POPPE
Edward Giovanni Maria Poppe nacque a Temsche in Belgio il 18 dicembre
1890 in una famiglia modesta, terzo di undici figli; ebbe una
educazione religiosissima in casa, proseguita con i Fratelli della
Carità, presso i quali compì con profitto gli studi primari. A quindici
anni entrò nel seminario di Sint-Niklaa nella diocesi di Gand, esempio e
stimolo per i compagni di studio. Prestò il servizio militare a Lovanio
nel 1910 e nel contempo si iscrisse alla facoltà di filosofia
dell’Università Cattolica di quella città.
Il servizio militare gli diede l’opportunità di maturare la vocazione
al sacerdozio pur fra tante dure prove, dedicandosi ad un intelligente e
proficuo apostolato tra i soldati, diffondendo la devozione
all’Eucaristia ed alla Madonna, di cui diverrà un grande propagatore tra
i fanciulli ed i sacerdoti.
E così a 22 anni Edward Poppe, nel 1912, dopo aver ultimato il
servizio militare, entrò nel seminario filosofico Leone XIII di Lovanio;
fu per lui un periodo di intensa vita spirituale, conobbe il “Trattato
della vera devozione a Maria” scritto da s. Luigi Grignon de Montfort,
ne assimilò la dottrina e lo spirito praticando la “schiavitù d’amore”.
Si laureò in filosofia e lettere il 14 luglio 1913, passando poi al
seminario maggiore della sua diocesi di Gent (Gand) per terminare gli
studi teologici; durante le vacanze nel suo paese natio di Temsche
(Tamise) iniziò l’apostolato tra i giovani ed i fanciulli, specie
nell’insegnamento del catechismo e della liturgia.
A causa della Prima Guerra Mondiale, fu richiamato alle armi nel
1914, passando al servizio della Croce Rossa addetto alle ambulanze ed
all’assistenza come infermiere ai feriti di guerra.
Nell’aprile 1915 ritornò al suo seminario di Gand, dove il 1° maggio
1916 fu ordinato sacerdote; subito fu nominato vicario della parrocchia
di S. Coletta in Gand, iniziando il suo ministero soprattutto fra la
povera gente. L’apostolato non ridusse le sue ore dedicate alla
preghiera ed all’adorazione eucaristica fatta di giorno e di notte;
sempre umile, povero, distaccato, preparava con il catechismo i bambini
alla Prima Comunione, quasi tutti figli di socialisti e anticlericali.
Per
questo scopo, formò un gruppo di catechiste eucaristiche che si
moltiplicò prodigiosamente, raggiungendo anche altre parrocchie della
diocesi; per loro scrisse il “Manuale della catechista eucaristica” nel 1917, ideando così il metodo educativo eucaristico secondo i decreti di s. Pio X.
Istituì la “Lega della Comunione frequente” tra i fanciulli e
le operaie. Nell’ottobre 1918 dovette interrompere il suo apostolato,
perché fu trasferito come direttore al convento delle Suore di S.
Vincenzo de’ Paoli a Moerzeke-lez-Termonde; nel silenzio e nella
meditazione maturò le sue opere migliori.
Per i fanciulli della “Crociata Eucaristica Pio X” di tutto il Belgio, pubblicò un settimanale dal titolo ‘Zonneland’ (Paese del Sole), attraverso cui ogni settimana, i piccoli lettori ricevevano il suo messaggio scritto con vivacità e linguaggio semplice, ma ricco di passione eucaristica e mariana.
La sua opera si allargò anche ai sacerdoti, i quali gli chiedevano
consiglio per la loro vita interiore e padre Poppe li spronava al culto e
all’apostolato eucaristico, alla devozione a Maria.
Sebbene di giovane età era sofferente di cuore, costretto a
trascorrere le giornate su una poltrona, scrisse le sue opere più note
per i sacerdoti: nel 1920 la “Direzione spirituale dei fanciulli”; nel
1923 “Salviamo gli operai”; sempre nel 1923 “Apostolato eucaristico
parrocchiale”; nel 1924 “Il metodo educativo eucaristico” e “L’amico dei
fanciulli” che raggiunse subito 200.000 copie in lingua fiamminga;
altre quattro opere furono pubblicate dopo la sua morte.
Ma il “Metodo educativo eucaristico” fu l’opera che gli valse il
titolo di ‘pedagogista dell’Eucaristia’ e che venne considerato dal
cardinale Mercier del Belgio “un piccolo capolavoro”…” brevi pagine
ricche di sostanza cristiana, permeate di carità sacerdotale, ben
appropriate all’opera di educazione cristiana”.
Nel 1921 il cardinale lo nominò direttore spirituale del CIBI riservato a religiosi missionari, studenti di teologia, chierici obbligati al servizio militare; padre Edoardo Poppe si stabilì a Leopoldsburg svolgendo un ministero intenso e fecondo tra i giovani destinati all’altare.
Morì improvvisamente ma con santità, a soli 34 anni, nel convento di Moerzeke-lez-Termonde, il 10 giugno 1924, dove si era recato per una breve vacanza. Su di lui esiste una vastissima bibliografia; il 5 aprile 1966 fu introdotta la causa per la sua beatificazione. A seguito di un miracolo attribuito alla sua intercessione, approvato il 3 luglio 1998, è stato beatificato in Roma da papa Giovanni Paolo II il 3 ottobre 1999.
dal sito gpcentofanti
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PREGHIERA
per la canonizzazione
Dio onnipotente ed eterno
che per la gloria della tua Chiesa
e la
diffusione del Tuo Regno hai suscitato il tuo servo Edoardo,
Ti supplichiamo con umile confidenza di
glorificarlo sulla terra
e di far risplendere il
suo nome tra quelli dei tuoi eletti nel cielo.
O Gesù, compi nel tuo
servo Edoardo i prodigi della tua misericordiosa bontà,
e concedi presto come patrono
e protettore della Crociata Eucaristica
colui che ne fu
l'apostolo, l'animatore e la guida.
E Tu, o Maria,
Regina Mediatricre di tutte le grazie,
ricordati della perfetta
consacrazione di colui
che fu il tuo
figlio e il tuo schiavo di amore,
rendilo ora grande in faccia al mondo,
come lui ti ha
sempre esaltato nella sua vita. Così sia
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