Dopo l'invasione tedesca e russa della Repubblica di Polonia nel settembre del 1939 e l'inizio della seconda guerra mondiale, in piena occupazione occupazione tedesca, Antoni Rewera fu arrestato dai nazisti il 16 marzo 1942 e incarcerato a Sandomierz. Durante gli interrogatori, ha confessato di aver letto la stampa clandestina: "Non potevo mentire", ha detto ai suoi compagni di prigionia. Non ha confessato però da chi ha ottenuto tali pubblicazioni illegali. Il 28 marzo 1942 fu trasportato al campo di concentramento di KL Auschwitz. Infine, nel maggio 1942 trasportato al campo di concentramento di KL Dachau, dove il 24 giugno 1942 totalmente esausto, fu trasferito nella cosiddetto una baracca "per disabili". Anche lui è morto lì.
1 ottobre
Beato Antonio Rewera
Sacerdote e Martire
del Terz'ordine di San Francesco
Francescano secolare
Samborzec, Polonia, 6 gennaio 1869 – Dachau, Germania, 1 ottobre 1942
Anton Rewera nacque a Samborzec, nei pressi di Swiętokrzyskie in Polonia, il 6 gennaio 1869. Divenne sacerdote della diocesi di Sandomierz ed insegnante di teologia nel seminario diocesano. Fondò inoltre una congregazione religiosa, le suore Figlie di San Francesco Serafico.
Arrestato dalla Gestapo il 16 marzo 1942 e deportato in Baviera nel famigerato lager di Dachau, ivi morì in seguito alle torture subite il 1° ottobre di quello stesso anno. L’unica sua colpa consisteva nell’aver dato testimonianza della sua fede in Cristo.
Papa Giovanni Paolo II l’13 giugno 1999 elevò agli onori degli altari ben 108 vittime della medesima persecuzione nazista, tra le quali il Beato Antonio Rewera, che viene dunque ora commemorato dal Martyrologium Romanum nell’anniversario del martirio. (Fabio Arduino)
Martirologio Romano: Vicino a Monaco di Baviera in Germania, beato Antonio Rewera, sacerdote e martire, che deportato dalla Polonia nel campo di prigionia di Dachau per la sua fede cristiana, ottenne tra i tormenti la corona del martirio.
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Anton Rewera è nato il 6 gennaio 1869 a Samboriec vicino a Sandomierz. I suoi genitori erano Wawrzyniec Rewera e Rozalia nata Sapielak.
Inizialmente, ha studiato presso la casa di famiglia, poi presso la scuola media quadriennale di Sandomierz. Nel maggio 1884 fu ammesso al Seminario Teologico di Sandomierz, dove si laureò nel 1889. Nello stesso anno iniziò gli studi presso l'Accademia Teologica di San Pietroburgo, che si laureò nel 1893 con un master in teologia.
Fu ordinato sacerdote il 2 luglio 1893 dal vescovo Antoni Sotkiewicz nella cattedrale di Sandomierz. Ha lavorato come vicario della parrocchia della cattedrale e nel 1894 è stato nominato professore del seminario teologico di Sandomierz. Ha tenuto conferenze su Scrittura, teologia morale, archeologia e storia della Chiesa. Era il vicerettore e il padre spirituale degli studenti.
Nel decimo anno di sacerdozio (1903), divenne canonico onorario del Capitolo della Cattedrale di Sandomierz, passando per gradi successivi fino al grado di Prelato Decano. Eletto dal Capitolo quale attuale vicario, fu parroco della Cattedrale fino al marzo 1934 - fino a quando la parrocchia fu trasferita dalla Cattedrale alla Chiesa di S. Józef a Sandomierz. È stato parroco di questa parrocchia per 8 anni.
Secondo il parere di sacerdoti e fedeli, p. Rewera era un sacerdote straordinario, caratterizzato da una fede profonda e da un eccezionale zelo pastorale. È stato co-organizzatore e presidente di lunga data della cooperativa "Pomoc Bratnia", ha diretto l'Unione Cattolica e l'Associazione Artigiani Cristiani. Ha influenzato l'ambiente sia con le sue vivide parole che con articoli scritti per "Przegląd Katolicki", "Gazeta Radomska", "Dzwonek Częstochowski", "La cronaca della diocesi di Sandomierz".
Una particolarità della spiritualità di p. Il prelato Rewera è stato un grande amore per St. Francesco d'Assisi. Nederivò la preoccupazione del sacerdote per il terziario e la fondazione della Congregazione delle Figlie di S. Franciszek Seraficki. Erezione canonica del III Ordine di S. Francis in Sandomierz si è tenuto il 20 giugno 1921. Padre Rewera scrisse per lui le costituzioni basate sulla 3a Regola dell'Ordine Francescano, poi furono sottoposte il 4 ottobre 1939 alla Curia Episcopale per l'approvazione.
Il 18 marzo 1942, padre Antoni Rewera fu arrestato dalla Gestapo e rinchiuso in una prigione al castello di Sandomierz. Alla domanda durante l'interrogatorio se avesse letto giornali clandestini, ha risposto affermativamente. In seguito, alcuni compagni di prigionia espressero la loro sorpresa per l'ammissione da parte del sacerdote di un atto per il quale avrebbe potuto essere portato in un campo di concentramento. Il reverendo Rever ha risposto: "Ma non potevo mentire". Nonostante le promesse della Gestapo che lo avrebbero rilasciato dalla prigione, se avesse detto a chi stava ottenendo la stampa clandestina, non ha denunciato nessuno. Nel castello di Sandomierz - una prigione - ascoltava continuamente confessioni, tenendo su i suoi compagni di prigionia. Due settimane dopo, è stato trasportato con altri prigionieri a Oświęcim. Gli fu dato il numero di campo 27458. Il 3-5 giugno fu trasportato a Dachau con un trasporto di clero,dove gli fu dato il nuovo numero 30304. Morì il 1 ottobre 1942, e il suo corpo fu bruciato tre giorni dopo nel crematorio del campo.
Dopo la guerra, il 20 marzo 1949, nella chiesa di S. Józef a Sandomierz, una targa commemorativa che ricorda p. Antoni Rewera. A lui è stata intitolata anche una delle strade di Sandomierz. Il 13 giugno 1999 è stato beatificato dal Santo Padre Giovanni Paolo II.
Dio, che ha arricchito il beato Sacerdote Antoni di virtù straordinarie,
in particolare dell'amore della verità e della semplicità evangelica,
dello zelo pastorale e del coraggio nella sofferenza per il tuo nome,
facci ricevere per sua intercessione ciò che umilmente Ti chiediamo
per Cristo nostro Signore. Amen.
Chi riceverà la grazia per intercessione del Beato Antoni Rewera viene chiesto di notificare a:
Congregazione delle Figlie di S. Franciszek Seraficki ul. Leszek the Black 927-600 Sandomierz