SANTA ANGELA DA FOLIGNO
penitente III O.
MEMORIA – (bianco)
Angela nacque a Foligno nel 1248 da
nobile famiglia. Nella giovinezza si lasciò andare alla mondanità; ma,
rimasta vedova, distribuì tutti i suoi beni ai poveri e si iscrisse al
Terz'Ordine della Penitenza.
Assidua nella meditazione della
Passione del Signore, lasciò notevoli scritti di vita spirituale, che le
meritarono reputazione di grande mistica.
Morì il 4 gennaio 1309 e venne sepolta a Foligno nella chiesa di San Francesco. Il suo culto fu confermato da Clemente XI. Canonizzata nel 2014 da Papa Francesco.
ANTIFONA D'INGRESSO Pr 14,1-2
Ecco la donna saggia, che edifica la sua casa, teme il Signore e cammina sulla via della giustizia.
PRIMA LETTURA
Corro verso la meta per arrivare al premio che Dio ci chiama a ricevere in Cristo Gesù.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési 3, 8-14
SALMO RESPONSORIALE dal Salmo 15
R - Sei tu, o Signore, l'unico mio bene
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto a Dio: "Sei tu il mio Signore,
senza di te non ho alcun bene".
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita. R
Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare. R
Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena nella tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra. R
PRIMA LETTURA
Fratelli, tutto io rèputo una perdita di fronte alla sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio SigtoÍe, per il quale ho lasciato perdere tutte queste cose e le considero come spazzatura, al fine di guadagnare Cristo e di essere trovato in lui, non ccin una mia giustizia derivante dalla legge, ma con quella che deriva dalla fede in Cristo, cioè con la giustizia che deriva da Dio, basata sulla fede.
E questo perché io possa conoscere lui, la potenza della sua risurrezione, Ia partecipauione alle sue sofferenze, diventandogli conforme nella morte, con la speranza di giungere alla risurrezione dai morti.
Non però che io abbia già conquistato il premio o sia ormai arrivato alla perfezione; solo mi sforzo di cotTere per conquistarlo, perché anch'io sono stato conquistato da Gesù Cristo.
Fratelli, io non ritengo ancora di esservi giunto, questo soltanto so: dimentico del passato e proteso verso il futuro, corro verso la mèta per arrivare al premio che Dio ci Chiama a ricevere lassù, in Cristo Gesù.
Parola di Dio.
CANTO AL VANGELO
R - Allelia, Alleluia.
Benedetto sei tu, Padre,
Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato
i misteri del regno dei cieli.
R - Alleluia
VANGELO
Hai tenute nascoste queste cose ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli.
+ Dal vangelo secondo Matteo 11, 2s-80
In quel tempo, Gesù disse: "Ti benedico, o Padre, signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e Ie hai rivelate ai piccoli. sì, o Padre, perché così è piaciuto a te.
Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare.
Venite a me, voi tutti, che siete affaticàti e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. II mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero".
Parola del Signore.
COLLETTA
Corro verso la meta per arrivare al premio che Dio ci chiama a ricevere in Cristo Gesù.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési 3, 8-14
SALMO RESPONSORIALE dal Salmo 15
R - Sei tu, o Signore, l'unico mio bene
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto a Dio: "Sei tu il mio Signore,
senza di te non ho alcun bene".
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita. R
Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare. R
Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena nella tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra. R
PRIMA LETTURA
Fratelli, tutto io rèputo una perdita di fronte alla sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio SigtoÍe, per il quale ho lasciato perdere tutte queste cose e le considero come spazzatura, al fine di guadagnare Cristo e di essere trovato in lui, non ccin una mia giustizia derivante dalla legge, ma con quella che deriva dalla fede in Cristo, cioè con la giustizia che deriva da Dio, basata sulla fede.
E questo perché io possa conoscere lui, la potenza della sua risurrezione, Ia partecipauione alle sue sofferenze, diventandogli conforme nella morte, con la speranza di giungere alla risurrezione dai morti.
Non però che io abbia già conquistato il premio o sia ormai arrivato alla perfezione; solo mi sforzo di cotTere per conquistarlo, perché anch'io sono stato conquistato da Gesù Cristo.
Fratelli, io non ritengo ancora di esservi giunto, questo soltanto so: dimentico del passato e proteso verso il futuro, corro verso la mèta per arrivare al premio che Dio ci Chiama a ricevere lassù, in Cristo Gesù.
Parola di Dio.
CANTO AL VANGELO
R - Allelia, Alleluia.
Benedetto sei tu, Padre,
Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato
i misteri del regno dei cieli.
R - Alleluia
VANGELO
Hai tenute nascoste queste cose ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli.
+ Dal vangelo secondo Matteo 11, 2s-80
In quel tempo, Gesù disse: "Ti benedico, o Padre, signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e Ie hai rivelate ai piccoli. sì, o Padre, perché così è piaciuto a te.
Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare.
Venite a me, voi tutti, che siete affaticàti e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. II mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero".
Parola del Signore.
COLLETTA
O Dio, che hai dato a santa Angela una profonda conoscenza dei
misteri del tuo Figlio, per i suoi meriti e la sua intercessione donaci
di vivere in questo mondo nella verità del Cristo, per meritare la gioia
della tua manifestazione nella gloria. Per il nostro Signore Gesù
Cristo, tuo Figlio, che è Dio ...
SULLE OFFERTE
Ti siano gradite, o Signore, le offerte che ti presentiamo:
concedici, per i meriti della santa Angela,
di attingere dalla sua celeste sorgente la ricchezza della divina grazia.
Per Cristo nostro Signore.
concedici, per i meriti della santa Angela,
di attingere dalla sua celeste sorgente la ricchezza della divina grazia.
Per Cristo nostro Signore.
ANTIFONA ALLA COMUNIONE
«Chiunque fa la volontà del Padre mio, che è nei cieli,
questi è per me fratello, sorella e madre», dice il Signore. (Mt 12,50)
questi è per me fratello, sorella e madre», dice il Signore. (Mt 12,50)
DOPO LA COMUNIONE
O Dio, presente e operante nei tuoi sacramenti,
illumina e infiamma il nostro spirito,
perché ardenti di santi propositi
portiamo frutti abbondanti di opere buone.
Per Cristo nostro Signore.
illumina e infiamma il nostro spirito,
perché ardenti di santi propositi
portiamo frutti abbondanti di opere buone.
Per Cristo nostro Signore.