mercoledì 22 aprile 2020

LE "MARTIRI DELLA PUREZZA" DELL'ORDINE FRANCESCANO SECOLARE




LE "MARTIRI DELLA PUREZZA"

Chi sono le “martiri della purezza”? Con le beatificazioni di settembre 2019 della terziaria francescana rumena Veronica Antal, 22 anni, e della sedicenne slovacca Anna Kolesarova, sono a oggi quasi una quindicina quelle che vengono così soprannominate. Per la maggior parte sono assai giovani, divenute sante, beate o proclamate venerabili. Le loro vite sono offerte come modello alle giovani generazioni per «riscoprire la bellezza di un vero amore e il valore della virtù della purezza nella loro vita», come aveva indicato il postulatore della causa di Anna Kolesarova, padre Marek Ondrej, il giorno della sua beatificazione.

Il corpo non è una merce. Come dice san Paolo, esso è «tempio dello Spirito Santo». Quanti hanno fatto violenza al corpo di queste ragazze hanno attentato alla loro persona, alla loro interiorità. E quelle, lottando con tutte le loro forze per proteggere quel tempio, e «preferendo morire» piuttosto che mancare alla loro totale fedeltà a Dio, ricordano che ogni cristiano è chiamato nella fede – quale che sia la forma in cui ciò avviene – a fare dono di sé stesso al Padre. Tutte avevano una grande fede.

Sono, inltre, molto di più di semplici femminicidi, perché tutte queste donne sono morte per non commettere un peccato; questa la loro priorità, a costo della vita: non sporcare la propria anima e chiedere il perdono anche per quella del proprio assassino.

Sono quattordici le ragazze riconosciute dalla Chiesa per aver protetto la loro purezza corporale e spirituale a prezzo della vita. Tutte avevano il cuore puro e prendevano molto sul serio la loro vita di cristiane. A cominciare da sant’Agnese di Roma (290-303) fino a tutte quelle che sono vissute nel solco di Maria Goretti (1890-1902), considerata “l’icona” delle martiri della purezza.

DELL'ORDINE FRANCESCANO SECOLARE
BEATA VERONICA ANTAL - BEATA PIERINA MOROSINI  - BEATA ANTONIA MESINA
SERVA DI DIO CONCETTA LOMBARDO

Dell'Ordine Francescano Secolare ricordiamo, oltre la rumena Beata Veronica Antal, la sarda Antonia Mesina e la bergamasca Beata Pierina Morosini, le quali furono aggredite da compaesani che avrebbero voluto farle proprie; quest’ultima, inoltre, non morì subito, ma dopo due giorni di agonia in ospedale.  Infine ricordiamo la vicenda della Serva di Dio Concetta Lombardo, francescana secolare calabra, uccisa da un compare sposato e impazzito per lei che dopo averla uccisa – al suo ennesimo rifiuto – si suicidò.


approfondimento

Padre Raniero Cantalamessa, ofm cap.
Trieste, Cattedrale di San Giusto, 4 Marzo 2015


testo liberamente estratto dal sito Aleteia