Convento di Greccio - Anonimo XIV sec.
Gloria
in excelsis Deo
Contemplare è fermarsi a guardare con stupore Auguri a tutti i lettori del Calendario Francescano Secolare per il Santo Natale! |
27 DICEMBRE CON PAPA FRANCESCO
FESTA DELLA SANTA FAMIGLIA
ANGELUS
Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
Come cantano bene questi ragazzi. Bravi!
Nel clima di gioia che è proprio del Natale, celebriamo in questa domenica la festa della Santa Famiglia. Ripenso al grande incontro di Filadelfia, nel settembre scorso; alle tante famiglie incontrate nei viaggi apostolici; e a quelle di tutto il mondo. Vorrei salutarle tutte con affetto e riconoscenza, specialmente in questo nostro tempo, nel quale la famiglia è soggetta a incomprensioni e difficoltà di vario genere che la indeboliscono.
Il Vangelo di oggi invita le famiglie a cogliere la luce di speranza proveniente dalla casa di Nazaret, nella quale si è sviluppata nella gioia l’infanzia di Gesù, il quale – dice san Luca – «cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini» (2,52). Il nucleo familiare di Gesù, Maria e Giuseppe è per ogni credente, e specialmente per le famiglie, un’autentica scuola del Vangelo. Qui ammiriamo il compimento del disegno divino di fare della famiglia una speciale comunità di vita e d’amore. Qui apprendiamo che ogni nucleo familiare cristiano è chiamato ad essere “chiesa domestica”, per far risplendere le virtù evangeliche e diventare fermento di bene nella società. I tratti tipici della Santa Famiglia sono: raccoglimento e preghiera, mutua comprensione e rispetto, spirito di sacrificio, lavoro e solidarietà.
Dall’esempio e dalla testimonianza della Santa Famiglia, ogni famiglia può trarre indicazioni preziose per lo stile e le scelte di vita, e può attingere forza e saggezza per il cammino di ogni giorno. La Madonna e san Giuseppe insegnano ad accogliere i figli come dono di Dio, a generarli e educarli cooperando in modo meraviglioso all’opera del Creatore e donando al mondo, in ogni bambino, un nuovo sorriso. È nella famiglia unita che i figli portano a maturazione la loro esistenza, vivendo l’esperienza significativa ed efficace dell’amore gratuito, della tenerezza, del rispetto reciproco, della mutua comprensione, del perdono e della gioia.
Vorrei soffermarmi soprattutto sulla gioia. La vera gioia che si sperimenta nella famiglia non è qualcosa di casuale e fortuito. E’ una gioia frutto dell’armonia profonda tra le persone, che fa gustare la bellezza di essere insieme, di sostenerci a vicenda nel cammino della vita. Ma alla base della gioia sempre c’è la presenza di Dio, il suo amore accogliente, misericordioso e paziente verso tutti. Se non si apre la porta della famiglia alla presenza di Dio e al suo amore, la famiglia perde l’armonia, prevalgono gli individualismi, e si spegne la gioia. Invece la famiglia che vive la gioia, la gioia della vita, la gioia della fede, la comunica spontaneamente, è sale della terra e luce del mondo, è lievito per tutta la società.
Gesù, Maria e Giuseppe benedicano e proteggano tutte le famiglie del mondo, perché in esse regnino la serenità e la gioia, la giustizia e la pace, che Cristo nascendo ha portato come dono all’umanità.
Il cammino di santità che ognuno è chiamato a compiere acquista nuova luce se compiuto nel matrimonio. Nel vecchio Testamento numerosi sono gli esempi di santi sposi. Il nuovo si apre con Giuseppe e Maria e l'esempio della santa famiglia di Nazaret è paradigma di vita per ogni nuova coppia. Nel Vangelo sono ricordati anche i santi Gioacchino ed Anna i genitori della beata vergine Maria e i genitori di san Giovanni Battista, i santi Elisabetta e Zaccaria; san Cleofa e santa Maria di Cleofa ed infine san Zaccheo sposo di santa Veronica. San Paolo ci ricorda Aquila e Priscilla. Fin dai tempi dei martiri, nutrito è il numero di santi e di sante coniugati nella Chiesa, ma che siano stati canonizzati considerando le virtù del cammino di santità compiuto nel matrimonio è cosa nuova.
Una particolare attenzione al cammino di santità vissuto nel matrimonio, è uno dei frutti dello spirito del Concilio Vaticano II che ha messo in nuova luce la chiamata universale alla santità ...
- NEWS
CHIESA S. FRANCESCO - SANTUARIO S. ANGELA DA FOLIGNO
SOLENNITA' DI SANT'ANGELA DA FOLIGNO
Foligno 3-4 gennaio 2016
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DOMENICA 3 GENNAIO
Ore 18 - S. Messa del Transito, presieduta da P. Franco Buonamano, Ministro Provinciale dei Frati Minori Conventuali dell'Umbria
LUNEDÌ 4 GENNAIO
Ore 10 - S. Messa presieduta da P. Felice Autieri, Direttore del Cenacolo di S. Angela
Ore 11.30 - S. Messa presieduta da Mons. Giuseppe Bertini, Parroco della Cattedrale di San Feliciano
Ore 18 - Solenne concelebrazione eucaristica presieduta da S.E. Mons. Giuseppe Chiaretti, Arcivescovo Emerito di Perugia - Città della Pieve
Ore 21 - Teatro San Carlo - "Io sono non amore", Spettacolo ispirato all'esperienza di Sant'Angela da Foligno, Regia di Michelangelo Bellani, Società dello Spettacolo
Franciscus liturgicus. Editio fontium saeculi XIII, a cura di Filippo Sedda con la collaborazione di Jacques Dalarun, Editrici Francescane, Padova 2015, p. 552.
Il libro offre finalmente TUTTE LE FONTI LITURGICHE che hanno caratterizzato l’esperienza orante della fraternità minoritica delle origini rivolta a san Francesco. L’introduzione - VERA E PROPRIA STORIA DEL PRIMO SECOLO DI FRANCESCANESIMO VISTO DALLA PROSPETTIVA DELLA LITURGIA - al volume (“Dal Francesco che prega al pregare Francesco”) aiuta il lettore a comprendere la diversità e peculiarità delle diverse fonti, sia nella loro natura liturgica che nella loro evoluzione storica, non aliena – anche quest’ultima – all'opera di revisione contenutistica parallela a quella delle più note fonti agiografiche. (P.M.)
LUNEDÌ 4 GENNAIO
Ore 10 - S. Messa presieduta da P. Felice Autieri, Direttore del Cenacolo di S. Angela
Ore 11.30 - S. Messa presieduta da Mons. Giuseppe Bertini, Parroco della Cattedrale di San Feliciano
Ore 18 - Solenne concelebrazione eucaristica presieduta da S.E. Mons. Giuseppe Chiaretti, Arcivescovo Emerito di Perugia - Città della Pieve
Ore 21 - Teatro San Carlo - "Io sono non amore", Spettacolo ispirato all'esperienza di Sant'Angela da Foligno, Regia di Michelangelo Bellani, Società dello Spettacolo
In libreria le Fonti Litugiche Francescane
FRANCISCUS LITURGICUS
NOVITA' EDITORIALE
Per
comprendere la vicenda della terziaria francescana sant'Angela da
Foligno - ma anche la vicenda e il pensiero di autori medievali,
francescani e non - , è ora pubblicata per la prima volta una raccolta
di fonti liturgiche indispensabile e da accostare alle già edite Fonti
francescane, Fonti clariane e alle Fonti agiografiche dell'Ordine
francescano (tra cui tutte le fonti di sant'Antonio e del beato Egidio).
Se non personalmente, almeno ogni comunità dovrebbe avere tale raccolte
di fonti.
Franciscus liturgicus. Editio fontium saeculi XIII, a cura di Filippo Sedda con la collaborazione di Jacques Dalarun, Editrici Francescane, Padova 2015, p. 552.
Il libro offre finalmente TUTTE LE FONTI LITURGICHE che hanno caratterizzato l’esperienza orante della fraternità minoritica delle origini rivolta a san Francesco. L’introduzione - VERA E PROPRIA STORIA DEL PRIMO SECOLO DI FRANCESCANESIMO VISTO DALLA PROSPETTIVA DELLA LITURGIA - al volume (“Dal Francesco che prega al pregare Francesco”) aiuta il lettore a comprendere la diversità e peculiarità delle diverse fonti, sia nella loro natura liturgica che nella loro evoluzione storica, non aliena – anche quest’ultima – all'opera di revisione contenutistica parallela a quella delle più note fonti agiografiche. (P.M.)
FAMIGLIA FRANCESCANA
BEATIFICATI I MARTIRI FRANCESCANI DEL PERU'
BEATIFICATI I MARTIRI FRANCESCANI DEL PERU'
Sono Fr. Michele Tomaszek e Fr. Zbigniew Strzałkowski, frati minori conventuali
e Alessandro Dordi, sacerdote fidei donum di Bergamo
e Alessandro Dordi, sacerdote fidei donum di Bergamo
Alla cerimonia di beatificazione in Anchas erano presenti più di 20.000 persone. I due frati polacchi e il missionario bergamasco erano stati uccisi dai combattenti di Sendero luminoso nel 1991. Il card. Angelo Amato, che ha presieduto il rito di beatificazione in rappresentanza del Santo Padre, ha detto che i frati sono stati uccisi "come agnelli senza difesa". Ha poi proseguito ricordando che il loro martirio rappresenta la carità: "La carità di perdonare gli assassini genera la riconciliazione. La carità non avrà mai fine, è l'unica strada luminosa che porta la vita e non la morte, che porta la pace e non la guerra”. (M. Stocchi)
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E' stato pubblicato il primo ritratto on line dedicato alla terziaria francescana Beata Mascalda Romano-Colonna Calafato, madre della clarissa Santa Eustochia Smeralda Calafato.
Nell'articolo si ripercorrono i frangenti storici, religiosi e spirituali della città di Messina del '400 all'arrivo del Beato Matteo di Agrigento, punta di diamante dei primi Frati Minori dell'Osservanza in Sicilia. Dell'apertura del primo convento delle Clarisse riformate e della scoperta di uno dei più antichi codici della primitiva Regola di Santa Chiara. Di una terziaria francescana d'eccezione, la Beata Mascalda attiva protagonista del Rinascimento culturale e spirituale siciliano.
- FILM-DOC
Roma, 11 dicembre 2015, Sala Cinema Anica di Roma
Con il Vento nel ventre. Vita di Contardo Ferrini
Testimone di un autentico e verace umanesimo cristiano
Film-Documentario di Alberto Di Giglio
da un'idea dell'Associazione Piccola Porziuncola e OFS di Verbania
Dalle
aule d’università agli altari. La vita del beato Contardo Ferrini,
patrono dei giuristi e delle università cattoliche, raccontata nel
film-documentario “Con il vento nel petto” di Alberto Di Giglio.
Roma, 3 dicembre 2015 – “I santi sono gli eroi, che hanno il piede in terra e l’animo in cielo: Contardo Ferrini fu uno di questi, fin dalla sua giovinezza”. Così Pio XII definì nel 1947 il professore universitario da lui proclamato beato. Eccelso studioso di diritto romano, uomo mite e caritatevole, testimone di un autentico umanesimo cristiano in un’epoca, la seconda metà dell’Ottocento, nella quale i docenti universitari erano sovente anticlericali. Questo è il ritratto di Contardo Ferrini, accademico e giurista lombardo, patrono dei giuristi e delle università cattoliche, tracciato dal film-documentario “Con il vento nel petto”, diretto e prodotto dal regista Alberto Di Giglio, che ha scritto i testi insieme a Marco Invernizzi, storico e autore di un libro su Ferrini, da un’idea dell’Associazione Piccola Porziuncola di Verbania, in collaborazione con l’Ordine Francescano Secolare di Verbania.
Il film verrà presentato in anteprima a Roma venerdì 11 dicembre presso la Sala Cinema Anica (viale Regina Margherita, 286) con inizio alle ore 15. La proiezione sarà introdotta dall’attrice Marta Bifano e da Andrea Monda, conduttore del docu-reality di Tv2000 “Buongiorno Professore”, mentre al termine è previsto un dibattito con il regista, con gli interventi di giuristi, magistrati ed esponenti del mondo universitario. Seconda proiezione alle ore 19,20. Metro Policlinico.
Roma, 3 dicembre 2015 – “I santi sono gli eroi, che hanno il piede in terra e l’animo in cielo: Contardo Ferrini fu uno di questi, fin dalla sua giovinezza”. Così Pio XII definì nel 1947 il professore universitario da lui proclamato beato. Eccelso studioso di diritto romano, uomo mite e caritatevole, testimone di un autentico umanesimo cristiano in un’epoca, la seconda metà dell’Ottocento, nella quale i docenti universitari erano sovente anticlericali. Questo è il ritratto di Contardo Ferrini, accademico e giurista lombardo, patrono dei giuristi e delle università cattoliche, tracciato dal film-documentario “Con il vento nel petto”, diretto e prodotto dal regista Alberto Di Giglio, che ha scritto i testi insieme a Marco Invernizzi, storico e autore di un libro su Ferrini, da un’idea dell’Associazione Piccola Porziuncola di Verbania, in collaborazione con l’Ordine Francescano Secolare di Verbania.
Il film verrà presentato in anteprima a Roma venerdì 11 dicembre presso la Sala Cinema Anica (viale Regina Margherita, 286) con inizio alle ore 15. La proiezione sarà introdotta dall’attrice Marta Bifano e da Andrea Monda, conduttore del docu-reality di Tv2000 “Buongiorno Professore”, mentre al termine è previsto un dibattito con il regista, con gli interventi di giuristi, magistrati ed esponenti del mondo universitario. Seconda proiezione alle ore 19,20. Metro Policlinico.
Il film-documentario è presentato a Roma in anteprima nazionale
Il film verrà presentato il 16 gennaio 2016
presso il Cinecircolo dell'Hotel Il Chiostro di Verbania Intra sul Lago Maggiore
Il 19 Febbraio a Pavia
dagli amici Giuristi Cattolici
CALENDARIO FRANCESCANO SECOLARE
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