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giovedì 19 giugno 2025

COMMEMORAZIONE INTERNAZIONALE IN MEMORIA DI FRANZ E FRANZISKA JÄGERSTÄTTER - 9 agosto 2025 Tarsdorf e Sankt Radegund (Oberösterreich)

82° ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI FRANZ JÄGERSTÄTTER

L'8 e il 9 agosto 2025 si terrà a Tarsdorf e Sankt Radegund la commemorazione dell'82° anniversario della morte del Beato Franz Jägerstätter, obiettore di coscienza e martire. La commemorazione avrà inizio alle ore 18:00 dell'8 agosto con i vespri nella chiesa di St. Radegund, seguiti da una serata conviviale presso la locanda Hofbauer.
Il 9 agosto, la dott.ssa Erna Putz, biografa e autrice di Jägerstätter, inizierà la sessione di studio alle ore 9:30 nella sala parrocchiale di Tarsdorf con un breve intervento sul percorso di Jägerstätter fino alla sua obiezione, basato sul ritrovamento di una lettera del parroco Josef Karobath e sulla corrispondenza con il suo amico e soldato di prima linea Rudolf Mayr.
Alle 10:00, il prof. Wolfgang Palaver, filosofo morale e teologo, già docente presso l'Università di Innsbruck, nonché presidente di Pax Christi Austria, terrà una conferenza su «Diritti umani e democrazia sotto pressione: la resilienza nell'etica cristiana della pace».
Il tradizionale pellegrinaggio a piedi da Tarsdorf a St. Radegund culminerà con la preghiera in memoria del martire, alle 16:00 nella chiesa parrocchiale di St. Radegund.
Alle 19:30, il vescovo di Linz, Manfred Scheuer, celebrerà l'Eucaristia nella chiesa di St. Radegund con i partecipanti alla cerimonia commemorativa e con la comunità parrocchiale.
La giornata si concluderà con la tradizione processione dei lumini alla tomba degli Jägerstätter.
L’organizzazione dell’evento è curata dalla Commissione «Jägerstätter» di Pax Christi Austria e dalla parrocchia di St. Radegund.

Per partecipare dall'Italia : franzitalia@gmail.com

L'adesione deve essere data entro il 10 luglio 2025.
Dopo quella data non sarà garantita la possibilità di pernottamento

venerdì 16 maggio 2025

ROMA 31 MAGGIO 2025 - POMERIGGIO DI PREGHIERA PER LA FAMIGLIA SUI PASSI DEI BEATI CONIUGI BELTRAME QUATTROCCHI presso la Basilica di San Lorenzo fuori le Mura al Verano

 


Sabato 31 maggio 2025, il Vicariato di Roma con il suo Ufficio per la Pastorale Familiare, promuove presso la Basilica di San Lorenzo fuori le Mura al Verano una giornata di meditazione e preghiera sulla famiglia. Il programma prevede alle 15,00 l'arrivo e l'accoglienza delle Reliquie dei Beati Coniugi Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi, cui seguirà una meditazione sulla famiglia del Postulatore delle Cause dei Santi P. Massimiliano Noviello OFMCap. e alle ore 18,30 seguirà una Santa Messa Solenne presieduta da Mons. Andrea Manto, Vicario Episcopale per la Pastorale della Famiglia. 

VEDI ANCHE

Giubileo 2025 "Pellegrini di speranza": il cammino dedicato alla famiglia Beltrame Quattrocchi a Roma

lunedì 12 maggio 2025

Don Ferdinando Colombo: “GIORGIO LA PIRA. TORNARE A CRISTO PER TORNARE ALL’UOMO” - Rivista "Vivere" dell'Associazione Opera salesiana del Sacro Cuore di Bologna

La rivista “Vivere” del Santuario salesiano del Sacro Cuore di Bologna pubblica, nel numero di maggio 2025 e nella sezione TESTIMONI DELLA FEDE, l’articolo “Giorgio La Pira. Tornare a Cristo per tornare all’uomo”, a firma di don Ferdinando Colombo.

La rivista “Vivere” può essere scaricata dal sito dell’Associazione Opera salesiana del Sacro Cuore, al seguente link: clicca qui

Il calendario Francescano Secolare ha pubblicato su Giorgio La Pira: clicca qui




giovedì 8 maggio 2025

HABEMUS PAPAM !



"Questa è la pace del Cristo Risorto, una pace disarmata e una pace disarmante,
umile e perseverante. Proviene da Dio, Dio che ci ama tutti incondizionatamente"
                                                                       Leone XIV


lunedì 5 maggio 2025

Novità editoriale GIUSEPPINA BERETTONI, UN'APOSTOLA DEI NOSTRI TEMPI è in libreria

La serva di Dio Giuseppina Berettoni
appartenne al Terz'ordine francescano
NOVITA'
Finalmente è uscita in libreria per le Edizioni Segno, la nuova edizione ampliata di "Giuseppina Berettoni. Un'apostola dei nostri tempi" di Letizia Lidonni.

Giuseppina Berettoni è stata una mistica romana vissuta a cavallo di due secoli (1875-1927) e proclamata serva di Dio dalla Chiesa cattolica. Viene ricordata come la vergine romana “dall’ardente carità e dalla fede granitica”: un’autentica innamorata di Cristo. Chiese più volte di entrare a far parte di una famiglia religiosa, ma a causa delle tante prove e incomprensioni venne dimessa: era volontà di Dio che restasse nel mondo per esercitare un intenso apostolato a favore dei sacerdoti e dei più deboli. L’esperienza mistica della serva di Dio è accompagnata da diversi fenomeni: estasi, bilocazioni, incarichi di portare messaggi, cambio del cuore e tanti altri prodigiosi fatti di natura soprannaturale, apparentemente incredibili ma documentati e testimoniati.

Note sull'autrice

Letizia Li Donni è nata a Pola, durante l’ultima guerra mondiale, attualmente vive a Roma. È stata docente negli Istituti statali e tuttora è impegnata in campo educativo. Ha scritto articoli vari apparsi su riviste e periodici scolastici e collabora con la rivista benedettina “Potenza e Carità di Dio”.

Il libro è distribuito in libreria, acquistabile on-line presso le Edizioni Segno o può essere richiesto al Centro Giuseppina Berettoni c/o Fraternità Ordine Francescano Secolare,  via Merulana 124/b, 00185 - Roma. 

IL LEGAME DELLA BEATA ANNA ROSA GATTORNO CON LA MADONNA di Claudio Marcellino sul settimanale "Maria per te", n. 18, 2025

In occasione della festa 2025 della (vedi:) Beata Anna Rosa Gattorno, 6 maggio, la rivista settimanale della San Paolo "Maria con te" (n. 18, in edicola al prezzo di 1 euro) dedica due pagine al rapporto della Santa con Maria, con un articolo a firma di Claudio Martellino.  

Clicca sull'immagine per ingrandire.



E' una pubblicazione San Paolo. Grazie.

CONVEGNO A ROMA: "ARNALDO CANEPA, L'ORATORIO E IL QUADRARO (1920-1945)" Sabato 10 maggio 2025 presso la Parrocchia S. Maria del Buon Consiglio

Dal sito della Diocesi di Roma si diffonde:

"In occasione dell’80° anniversario dalla fondazione del Centro Oratori Romani da parte di Arnaldo Canepa, l’associazione romana ha organizzato il convegno “Arnaldo Canepa e il Quadraro” per promuovere la conoscenza del proprio fondatore che, dal 20 maggio 2023, è stato dichiarato venerabile dal Dicastero delle Cause dei Santi. Il convegno, che prevede anche la presentazione della nuova biografia, si svolgerà il prossimo 10 maggio presso la parrocchia di Santa Maria del Buon Consiglio al Quadraro, dove Canepa aprì il primo oratorio avviando le attività che qualche anno più tardi condussero alla creazione dell’associazione per la promozione della pastorale oratoriana nella capitale. Il convegno ha ricevuto il patrocinio del VII Municipio."



domenica 4 maggio 2025

CELEBRAZIONI IN ONORE DELLA BEATA ANTONIA MESINA 2025 nel 90° anniversario del suo Martirio - Parrocchia San Pietro Ap. - Orgosolo (Nuoro)

 



CELEBRAZIONI IN ONORE DELLA BEATA ANTONIA MESINA
nel 90° anniversario del suo Martirio
♦️
NOVENA
(Sante Messe alle ore 18 in Cripta)

- Giovedi 8 maggio
Consegna del mandato e dello stendardo al gruppo "Sos edales de Antonia Mesina" - Leva 2009
🔸
Venerdì 9 maggio
Giornata degli Ammalati
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Sabato 10 maggio
Accoglienza della Reliquia del Beato Ivan Merz
Giornata dell'Azione Cattolica
🔸
Domenica 11 maggio
Giornata dei Bambini e delle Famiglie
🔸
Lunedì 12 maggio
Giornata di preghiera per la Pace e l'Unità
🔸
Martedì 13 maggio
Giornata di preghiera per l'Evangelizzazione
con il Beato Giovanni Antonio Solinas e la comunità di Oliena
🔸
Mercoledì 14 maggio
Giornata di preghiera per le Vocazioni
con la Beata Maria Gabriella Sagheddu e le comunità di Dorgali e del Seminario Vescovile di Nuoro
🔸
Giovedì 15 maggio
Giornata della Carità
con il Beato Nicola da Gesturi e la comunità dei Frati Cappuccini di Cagliari
🔸
Venerdì 16 maggio
Giornata della Riconciliazione
con la Beata Edvige Carboni e la comunità di Pozzomaggiore
♦️
FESTA
🔸
Sabato 17 maggio
Ore 7:30 S. Messa in Cripta
Ore 8.00 Pellegrinaggio dalla chiesa del Santissimo Salvatore
Ore 11 S. Messa nel luogo del Martirio della Beata Antonia (loc. Ovadduthai) presieduta dal Parroco Don Salvatore Goddi
Ore 17 circa: inizio evento "Con Antonia verso l'alba di un nuovo giorno"
Ore 19 Incontro a cura della Pastorale Giovanile Diocesana nella chiesa di San Pietro
Ore 21 Processione Eucaristica per le vie del paese guidata dal Vescovo Antonello
Ore 22.30 circa intrattenimento con il gruppo musicale "Novos Sonos" presso l'Anfiteatro Comunale
🔸
Domenica 18 maggio
Ore 8 Pellegrinaggio con i giovani dalla chiesa di San Pietro, rivivendo e meditando sulla vita e le virtù della Beata Antonia
Ore 11 S. Messa nel luogo del Martirio presieduta da Mons. Corrado Melis Vescovo di Ozieri e delegato per la Pastorale Giovanile Regionale

FESTA BEATA EDVIGE CARBONI 2025 - Pozzomaggiore (SS) - Parrocchia S. Giorgio m.

 


Beata Edvige Carboni
La mistica della Sardegna
n. Pozzomaggiore 2 maggio 1880
+ Roma 17 Febbraio 1952

venerdì 2 maggio 2025

sabato 30 novembre 2024

Giubileo 2025 "Pellegrini di speranza": il cammino dedicato alla famiglia Beltrame Quattrocchi a Roma


Nell'ambito del Giubileo 2025 “Pellegrini di speranza”, cresce il fervore degli organizzatori. Tra questi anche la diocesi di Roma che ha disegnato un percorso dedicato alla famiglia Beltrame Quattrocchi, i cui coniugi Luigi e Maria sono stati dichiarati beati da San Giovanni Paolo II, e la loro figlia Enrichetta venerabile da Papa Francesco. Il Sir ha incontrato mons. Dario Gervasi, direttore dell’Ufficio di pastorale familiare della diocesi di Roma, che spiega i motivi di questa scelta di fede.

SIR - servizio di Marco Calvarese - novembre 2024

mercoledì 26 maggio 2021

MESSA PER I 100 ANNI DELLA CONVERSIONE DI ARNALDO CANEPA CON IL CARD. RAVASI 31 maggio 2021 - basilica di santa maria degli angeli





Il 31 maggio, giorno della festa della Visitazione della Vergine Maria, il C.O.R., attore della causa di beatificazione del Servo di Dio Arnaldo Canepa che del Centro Oratori Romani è stato il fondatore, promuove una celebrazione liturgica in occasione dei 100 anni della sua conversione. Lo comunica così dalle pagine di facebook:

“𝑈𝑛𝑎 𝑠𝑒𝑟𝑎 𝑖𝑚𝑝𝑟𝑒𝑐𝑖𝑠𝑎𝑡𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑀𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜 1921”, ci ricordano il Card. Giovanni Canestri e Mons. Desiderio Nobels, Arnaldo Canepa passeggiando per via del Tritone entrava “𝑝𝑒𝑟 𝑐𝑢𝑟𝑖𝑜𝑠𝑖𝑡𝑎̀ 𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑐𝑒𝑟𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑑𝑒𝑣𝑜𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒, 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑐ℎ𝑖𝑒𝑠𝑎 𝑑𝑖 𝑆. 𝑀𝑎𝑟𝑖𝑎 𝑉𝑒𝑟𝑔𝑖𝑛𝑒 𝑑'𝐼𝑡𝑟𝑖𝑎”.
Come da tradizione ci ritroveremo per vivere insieme la memoria della sua conversione.
Quest’anno l'appuntamento sarà presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, in Piazza della Repubblica, la parrocchia dove si è indirizzato il suo primo impegno di laico convertito. Ti invitiamo lunedì 31 maggio, alle ore 19:30.
A presiedere la solenne celebrazione eucaristica sarà Sua Eminenza il Card. Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura".

La notizia in dettaglio sul sito del C.O.R. clicca qui 

martedì 4 maggio 2021

ROMA 13 Maggio 2021 / BASILICA DI S. MARIA MAGGIORE: INAUGURAZIONE DELL'EPIGRAFE IN RICORDO DEI BEATI CONIUGI BELTRAME QUATTROCCHI. PRESIEDE S.E. MONS. PIERO MARINI.



Roma, presso la Cappella di Santa Caterina d’Alessandria della basilica di Santa Maria Maggiore, il 13 maggio 2021, ore 16, si terrà l’inaugurazione di un’epigrafe in ricordo del matrimonio dei beati coniugi Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi con una Celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo Mons. Piero Marini. L’omelia sarà tenuta dal Ministro Provinciale Gianluca Savarese OFMCapp.
L’Ordine Francescano Secolare sarà presente con due suoi rappresentanti in ricordo della appartenenza all'Ordine dei coniugi Beltrame Quattrocchi. 

venerdì 20 novembre 2020

NAPOLI: ANNO GIUBILARE PER DON DOLINDO RUOTOLO, NEL CINQUANTESIMO DALLA MORTE DEL TERZIARIO FRANCESCANO

Don Dolindo «il nulla di Dio» 
Napoli gli dedica un giubileo

Morto 50 anni fa il prete e servo di Dio viene ricordato da molti pellegrini che si recano a pregare sulla sua tomba. Il parroco della chiesa in cui è sepolto: «Con la sua vita ci ha insegnato ad abbandonarci al Signore con fiducia»




Una vita caratterizzata da preghiera, penitenza ed umiltà, grazie alla quale ha convertito i cuori di tanti. A cinquanta anni dalla morte, che ricorre il 19 novembre, per il servo di Dio don Dolindo Ruotolo, a Napoli, sta per iniziare l’anno giubilare. Alla sua tomba, custodita nella parrocchia di San Giuseppe dei Vecchi e Immacolata di Lourdes, nel centro cittadino, libri con invocazioni, preghiere, grazie ricevute. Qui una processione di fedeli che “bussano” quotidianamente per tre volte (segno trinitario), pregando con tanta fede, per ricevere grazie spirituali e materiali attraverso la sua intercessione, poiché egli scrisse: «quando verrai alla mia tomba tu bussa. Anche dalla tomba io risponderò: confida in Dio». «È importante la preghiera e la sua intensità – chiarisce subito don Pasquale Rea “custode” e parroco da venti anni della memoria del sacerdote – qui ci sono folle di pellegrini che si radunano: al di là di quante volte si bussa».

Don Dolindo Ruotolo nacque a Napoli il 6 ottobre 1882. Don Pasquale sintetizza in tre binomi la vita del sacerdote, terziario francescano, chiamato così in maniera profetica, perché Dolindo significa proprio dolore. La sofferenza, alle volte, è la via tracciata per arrivare a Dio: dolore, persecuzioni, afflizioni, malattie. Di queste prove la vita di don Dolindo Ruotolo (1882-1970) ne è stata sempre piena.

Sofferenza/amore

«Sofferenza/amore, il primo binomio – dice don Pasquale – poi umiltà/rispetto e povertà/dignità». Il dolore, infatti, si presentò presto nella sua vita: a undici mesi un’operazione chirurgica sul dorso delle mani, la fame perenne e le scarse disponibilità economiche, le punizioni del padre che lo chiudeva in una stanza buia, le mortificazioni continue «ma che – aggiunge il parroco don Pasquale – affrontava nella volontà del Signore e nell’amore verso Gesù in cui confidava pienamente». Don Dolindo era solito ripetere: «Gesù mi abbandono in Te, pensaci Tu! Non voglio agitarmi, mio Dio, confido in Te».

Umiltà/rispetto

«Poi – prosegue don Pasquale – il rispetto verso tutti: anche per i bambini, che accoglieva con tenerezza di padre e con umiltà: era un uomo che ha vissuto una vita sempre stando un passo indietro».

Povertà/dignità
«Ma quello che emerge di più è la grande dignità con cui ha affrontato una vita di povertà: «non accettava nessun obolo per la Messa, vestiva in maniera sobria e indossava una talare consunta per vivere in semplicità e di provvidenza».

Perciò, nella parrocchia dove è sepolto, ogni lunedì mattina, alle 10 si riuniscono gruppi di preghiera in suo nome. Nel giorno del cinquantesimo della morte quattro celebrazioni per ricordarlo e poi l’inizio dell’anno giubilare «con il restauro e l’inaugurazione dell’archivio con parte dei suoi scritti», spiega il parroco.
L’idea è quella di realizzare un concerto con le musiche di don Dolindo perché colui che si firmava “il nulla di Dio” «era anche compositore di musiche gregoriane per celebrazioni liturgiche », oltre ad aver lasciato una completa autobiografia e numerosi scritti e commenti alla Sacra Scrittura.
Poi la presentazione di un libro di riflessione e guida spirituale, curato dallo stesso don Pasquale Rea, dal titolo Don Dolindo, sulle alture delle beatitudini (Effata, pagine 96, euro 10) in cui si spiega come le Beatititudini siano un percorso possibile perché sono state vissute da don Dolindo. «Con la sua testimonianza il sacerdote napoletano ci ha insegnato – conclude don Pasquale – che occorre vivere in pienezza e non scappare dalle situazione dolorose, ma sul suo esempio, trasformarle in occasione di grazia».
Rossana Borzillo 
su Avvenire - 11 Novembre 2020
Si ringrazia !

mercoledì 18 novembre 2020

NOVITA' : DON DOLINDO RUOTOLO SULLE ALTURE DELLE BEATITUDINI


Presentato nei giorni scorsi il libro dedicato al Servo di Dio Dolindo Ruotolo da don Pasquale Rea, parroco della chiesa San Giuseppe de Vecchi e Immacolata di Lourdes a Napoli, dove operò il "vecchiarello della Madonna" e dove riposano le sue spoglie. "Don Dolindo sulle alture delle beatitudini" (ed. Effatà), questo il titolo del saggio, tratteggia l'intenso cammino di Ruotolo. 

"Durante il lockdown" ha spiegato don Rea, "mi sono sentito spinto dal Signore, attraverso l'intercessione di don Dolind, a scrivere una sorta di accompagnamento per tutti coloro che, come me, stanno vivendo questo tempo così particolare. Del resto anche in questo senso, la vita di don Dolindo è emblematica: ha vissuto lunghi tempi di isolamento, di incomprensione, ma non si è mai allontanato dal Signore: tutt'altro, lo ha annunciato, ha scritto molto, ha predicato, ha risollevato gli animi di coloro che erano nel bisogno". 

Da Maria con te, n° 46, anno III, 15 novembre 2020

TV2000 : 19 NOVEMBRE ORE 07,30 - TRASMISSIONE DI "BEL TEMPO SI SPERA" DEDICATA AL SERVO DI DIO DON DOLINDO RUOTOLO


Il giorno 19 novembre alle ore 7.30 del mattino su tv2000 (numero 28 della tv o streaming su internet) a "Bel Tempo si spera", don Pasquale Rea, parroco della chiesa di San Giuseppe de Vecchi e Immacolata di Lourdes in Napoli, dove riposano le spoglie del servo di Dio ed infine un sacerdote che racconterà un episodio molto bello ed importante che riguarda Don Dolindo.

VIDEO IN STREAMING 

l'inizio del servizio è dopo il servizio meteo, basta scorrere il cursore per individuare
il servizio televisivo dedicato al nostro don Dolindo




venerdì 30 ottobre 2020

francescani in festa per la nuova beata Maria Lorenza Requenses in Longo, terziaria francescana poi clarissa cappuccina


Madre Longo donna d’azione


Fu una donna che seppe precorrere i tempi ed incarnò ogni ruolo: moglie, madre, laica consacrata, monaca. Ora anche beata. Si tratta di Maria Lorenza Requenses in Longo, nobildonna spagnola, nata nel 1463 a Lleida e spentasi nel 1539 a Napoli. Bisogna risalire al 1881: suor Maria Cherubina Pirro, monaca professa, soggetta a gravissime malattie, guarì dopo l’applicazione della reliquia (il cranio) della fondatrice e poi, suor Maria Cherubina visse altri dodici anni.

Per le monache clarisse cappuccine, che vivono la loro clausura nel monastero fondato da Madre Longo nel centro storico di Napoli, «oggi è un grande giorno», dice suor Rosa Lupoli, vicepostulatrice della causa e superiora del monastero di Santa Maria di Gerusalemme (detto "delle Trentatré" per il numero storico delle 'sorelle' presenti). «È stata una causa lunghissima – spiega suor Rosa – durata 140 anni, dovuta all’incredulità di tanti che avrebbero invece dovuto sostenerla e che abbiamo portato avanti da sole come monastero senza il sostegno di nessuno se non del Signore e di tutte le nostre sorelle dell’ordine. Il Signore ci ha posto sulla strada alcune persone che ci hanno aperto la via verso la beatificazione e sostenute nella difficile elaborazione dei testi processuali». Nei 200 monasteri in tutto il mondo, le monache si sono autotassate per sostenere la causa di beatificazione della fondatrice.

Maria Longo fu una donna che seppe precorrere i tempi. In una Napoli devastata dal mal francese, la sifilide, dopo la calata di Carlo VIII, seppe proporre nel 1522 la fondazione dell’Ospedale degli Incurabili dove lavorò per dieci anni; divenne rifugio e possibilità di riscatto per le tante donne dedite alla prostituzione, nella città aperta agli stranieri che vi sbarcavano numerosi per il fiorente porto; visse una vita di preghiera, esercitandosi nella carità verso gli infermi più disperati.
Rosanna Borzillo

Avvenire, 29-10-2020

lunedì 5 ottobre 2020

Sorelle, sorellanza, sororità. Ritratti di Chiara d'Assisi e di Angela Merici nel numero di settembre di "Donne Chiesa Mondo". La rivista è on-line.



Sorelle, sorellanza, sororità. Indicano unione, comunione, reciprocità tra donne. L’ultimo termine è un concetto relativamente recente, c’è chi lo associa con toni critici a pratiche femministe che non condivide. Noi speriamo che stimoli la riflessione e contenga qualche scintilla di profezia ... questa è la presentazione dell'ultimo numero del periodico de L'Osservatore Romano, "Donne Chiesa Mondo" che nel suo ultimo numero leggibile anche on line presenta due articoli di interesse francescano.

Un articolo di Chiara Frugoni incentrata su S. Chiara d'Assisi:  "Povertà e lavoro, la rivoluzione di Chiara. Le sue «sorores extra monasterium servientes»: sorelle, non serve".

Un articolo di Camilla Baresani incentrata sulla terziaria francescana S. Angela Merici: "La scelta di Angela, pioniera del riscatto".

PER LEGGERE E/O SCARICARE IL NUMERO:

DONNE CHIESA MONDO - SETT. 2020


mercoledì 30 settembre 2020

Sulle tracce della Milano del terziario francescano San Carlo Borromeo. Visite guidate con l’archeologo Lodovico Zana. Una iniziativa del Centro Culturale Asteria.




Milano non sarebbe la stessa se non fosse stata plasmata da figure dalla forte personalità. Tra queste, indubbiamente, San Carlo Borromeo, protagonista del percorso di Milano Arte 2020.
Appartenente a una famiglia destinata a grandi cose, Carlo si dedicò ad una vita santa e operosa, lasciando il segno ovunque andasse.
L’itinerario si propone come un viaggio nella storia sì di un grande santo,  ma anche di un uomo pragmatico, le cui azioni contribuirono al volto della Milano che tutti conoscono.  Anche quando non sia stato realizzato dallo stesso San Carlo, è infatti difficile trovare un monumento della nostra città che non ne abbia ricevuto un suo apporto, testimoniando una chiesa viva e presente.
Un viaggio che ci porterà al cuore di Milano, alla scoperta delle tracce architettoniche e pittoriche che questo uomo di chiesa lasciò dietro di sè: il percorso prevede una visita a Santa Maria dei MiracoliSan Fedele, la chiesa più rappresentativa del periodo, e le chiese di Santo Stefano e San Barnaba, legate alla memoria del santo. A completamento, si prevede una conferenza sulla storia e l’iconografia di San Carlo e una visita alla Pinacoteca Ambrosiana. Se le condizioni lo permetteranno, è prevista in primavera una giornata a Cremona.
Riscoprire la nostra città, dopo il periodo di lockdown, sarà ancora più essenziale, per scoprire un nuovo modo di essere cittadini, lasciandoci ispirare dai grandi della storia milanese come San Carlo Borromeo. Proprio in cosiderazione dell’evolversi della situazione, il percorso potrà subire delle modifiche di date e luoghi.

TUTTE LE INFO:

CENTRO CULTURALE ASTERIA